29 gennaio 2009

Trofie fresche con cernia al profumo di zafferano

E tanto per continuare a coltivare (oltre allo zafferano..) la mia grande passione per i primi, oggi ho deciso di proporvi questa ricetta davvero speciale. E’ assolutamente di rigore ringraziare Roberto del Ristorante Il Fagiolo di Jesolo (http://www.jesoloatavola.com/locale.php?id=13), che si è dimostrato così disponibile a condividere la sua creazione! Veramente buona! Complimenti!

Gli ingredienti sono per 4 persone:

400 grammi di semola di grano duro
100 grammi di farina
400 grammi di pomodorini ciliegino
300 grammi di filetti di cernia
un bicchiere di vino bianco secco
un pizzico di zafferano
un mazzetto di prezzemolo
uno spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe q.b.


Lasciate lo zafferano in ammollo in una terrina con qualche cucchiaio di acqua bollente per almeno un’ora (ma minimo), in modo da farlo reidratare.
Lavorate la semola con circa 1,5 dl di acqua tiepida fino ad ottenere un impasto ben solido, liscio e segoso. Avvolgete quindi l'impasto con della pellicola trasparente da cucina e lasciate riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Trascorso il tempo di riposo, formate delle piccole trofie arrotolando dei pezzetti di pasta con il palmo della mano su una spianatoia infarinata.
Tagliate a cubetti i filetti di cernia, infarinateli e fateli dorare in padella con dell'olio caldo, profumato con uno spicchio d'aglio. Sfumate con il vino bianco, lasciatelo evaporare e regolate di sale e pepe. Fate cuocere il tutto per circa 4 minuti. Nel frattempo, sbollentate i pomodorini, spellateli, privateli dei loro semi, tagliateli a cubetti e cuoceteli lentamente in un largo tegame, fin quando l'acqua non sarà stata quasi tutta rilasciata. Aggiungete poi la cernia, lo zafferano, il prezzemolo tritato e regolate di sale e pepe.
Nel frattempo, cuocete le trofie in abbondante acqua salata, scolatele, versatele nel condimento preparato, aggiungete un filo d'olio e servite ben calde.
Buon appetito!

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